Il Segretario Provinciale e Vice Regionale Giacomo Prandi e il Coordinatore albese Massimo Giachino in sostegno al presidio dei lavoratori della DIAGEO a Santa Vittoria. A Roma l’Onorevole Daniela Ruffino di Azione presenta in Parlamento un’interrogazione al Governo per evitare la chiusura dello stabilimento.
Oggi come Azione abbiamo partecipato al presidio in solidarietà ai lavoratori della DIAGEO –
dichiarano Prandi e Giachino – che si teneva in contemporanea ai due tavoli ministeriali a Roma sul
tema occupazionale dello stabilimento. Come Azione, cosi come fatto con il caso Stellantis, continua
il nostro impegno contro la deindustrializzazione dell’Italia e del Piemonte. Ci pare assurdo e
irresponsabile che la scelta di chiudere uno stabilimento cosi importante non sia stata accompagnata
da un piano sociale adeguato e che, in totale sfregio dei lavoratori che hanno dedicato anni a questa
azienda, la multinazionale abbia aumentato per quest’ultimo anno la produzione, segno della totale
insensibilità e del fatto che la DIAGEO si trovi tutt’altro che in una situazione di crisi.”
“Confidiamo nella buona riuscita dei tavoli ministeriali – continuano Prandi e Giachino - e che tra gli
undici possibili acquirenti, ancora ad oggi sconosciuti per la scelta che condividiamo di tenerli
riservati per far sì che le trattative procedano correttamente, possa essercene uno che garantisca
seriamente l’attuale livello occupazionale. Come Azione in quest’ottica abbiamo presentato in
Parlamento, grazie alla nostra Onorevole Daniela Ruffino, un’interrogazione al Governo per chiedere
di impegnarsi per evitare che lo stabilimento venga chiuso alla scadenza prefissata di giugno 2026.”
“Non possiamo permettere che lo stabilimento e gli uffici della Diageo, multinazionale leader mondiale nel settore delle bevande alcoliche, chiuda lasciando a casa quasi 400 lavoratori e provocando un danno al tessuto sociale ed economico del cuneese. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy e al Ministero del Lavoro affinché sia fatta piena chiarezza sul futuro dell’azienda”.
A dichiararlo è la deputata e segretaria di Azione Piemonte, Daniela Ruffino, annunciando un’interrogazione sul futuro della Diageo di Santa Vittoria d’Alba.
“I tavoli di confronto che si sono svolti tra le diverse parti coinvolte - prosegue Ruffino - hanno lasciato intendere un’apertura da parte dell’azienda per la tutela dei lavoratori e la necessità di trovare un nuovo acquirente: riteniamo, però, che i ministeri competenti debbano proporre ulteriori interventi per scongiurare una crisi industriale e occupazionale. Anche in virtù dei prossimi incontri previsti, vogliamo chiarezza circa l'evoluzione della vertenza. Serve, inoltre, un impegno affinché l’azienda dimostri e rispetti una reale responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori coinvolti e dell’intero territorio”.
Secondo Ruffino “Azione è vicina ai lavoratori, partecipando ai picchetti con la volontà di essere megafono di questo ennesimo dramma e si impegnerà a difendere il nostro tessuto industriale sia a livello nazionale, sia sul territorio piemontese. Lo stabilimento di Santa Vittoria D’Alba funziona, è produttivo ed è efficiente e dovrà proseguire le proprie attività. Il governo è chiamato a fare la propria parte. Noi daremo il nostro contributo”.
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