Negli ultimi giorni numerosi cittadini di Rivoli hanno segnalato la fuoriuscita dai rubinetti di acqua torbida, maleodorante e apparentemente non potabile, con segnalazioni provenienti da diverse aree del territorio. E, come confermato oggi pomeriggio in aula dall’assessore Vignale dopo la nostra interrogazione sul tema, sono ancora in corso nuovi controlli per ragioni di cautela. Alcuni residenti hanno provveduto autonomamente ad analisi dell’acqua domestica, rilevando valori anomali di sostanze come bario e zinco, che destano preoccupazione e che non sono stati ricercati nelle analisi come emerge nella risposta della Giunta in Consiglio regionale. Questa situazione ha generato un diffuso allarme tra la popolazione, che lamenta l’assenza di informazioni tempestive e trasparenti da parte del gestore idrico e delle autorità competenti. In un contesto in cui la fiducia nel servizio idrico e nella qualità dell’acqua potabile è fondamentale, la trasparenza, il monitoraggio continuo e la comunicazione con la cittadinanza devono essere prioritari. È responsabilità della Regione, in quanto ente di governo del servizio idrico integrato, garantire la sicurezza dell’acqua potabile e vigilare sul rispetto degli standard di qualità, anche attraverso il ruolo dell’Arpa e delle Asl territorialmente competenti. Speriamo che tutto il tempo perso non vada a discapito della salute dei cittadini di Rivoli.
Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte
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