POMPEO (PD): “Cultura, potere e verità: respingiamo ogni mistificazione”

 “In merito alle recenti dichiarazioni propagandistiche diffuse via social dalla Vicepresidente della Giunta regionale Elena Chiorino, esponente di FdI, il Partito Democratico intende ristabilire la verità e riaffermare un principio fondamentale: “la cultura non appartiene a una parte, ma è patrimonio di tutti” dichiara Laura Pompeo, Consigliera regionale del Partito Democratico e componente della Segreteria Metropolitana Torinese del PD con delega alla Cultura.

“Accusare la sinistra di aver «soffocato» la cultura è non solo falso, ma profondamente offensivo verso il lavoro di migliaia di artisti, intellettuali, insegnanti, operatori culturali, studiosi che negli anni hanno arricchito e arricchiscono la nostra Regione con il pensiero, la creatività e l’impegno. Le biblioteche, i teatri, le scuole, le associazioni culturali e i centri di aggregazione non sono stati mai luoghi di esclusione, ma spazi di confronto e crescita, aperti a tutte e tutti. È grazie anche a politiche lungimiranti, portate avanti dai governi progressisti, che l’Italia ha potuto tutelare il suo straordinario patrimonio culturale e promuovere l’accesso alla cultura come diritto e non come privilegio” spiega Pompeo.

“Parlare di «mangiatoia» e «sistema di potere» è un tentativo rozzo di delegittimare tutto ciò che non è conforme alla narrazione del potere attuale. Ma la cultura non si piega, non si svende, non si umilia. La vera libertà culturale si garantisce investendo nella scuola, nella ricerca, nell’editoria libera, nell’arte indipendente, non occupando poltrone e distribuendo incarichi per fedeltà politica, non cercando di trasformare un patrimonio comune in terreno di scontro ideologico e politico” aggiunge la Consigliera regionale Pd.

“Invece di occuparsi della sinistra come ente egemone nella cultura, l’Assessore farebbe meglio a lavorare affinché ogni cittadino abbia accesso alla conoscenza, al sapere e all’arte, senza barriere e senza propaganda” sottolinea la Consigliera Pompeo.

“Il Partito Democratico continuerà a battersi per una cultura libera, plurale e accessibile. Non accetteremo la logica del sospetto, la retorica dello scontro, né il tentativo di riscrivere la storia per fini ideologici. La cultura non ha bisogno di liberatori. Ha bisogno di rispetto, visione e sostegno concreto” conclude Laura Pompeo.