Due giorni di maltempo intenso sul Piemonte. Martedì sera i primi segni di una nuova perturbazione, il culmine previsto per giovedì, giornata con allerta rossa dell'Arpa per rischio idrogeologico sulle valli Nord-occidentali e arancione sul resto della regione per possibili esondazioni e frane.
Primi disagi nel Verbano
I primi disagi intanto si fanno sentire soprattutto nel Verbano Cusio Ossola. Un masso è caduto - senza feriti - sulla provinciale da Omegna alle Quarne. Altri piccoli smottamenti si segnalano sulla provinciale della valle Strona e sulla statale della valle Anzasca, oltre ad allagamenti sulla superstrada dell’Ossola.
Nel Biellese
Nel Biellese vigili del fuoco in azione per diversi alberi caduti sulle strade; qui tra Tollegno a Prallungo. Altre piante hanno danneggiato cavi della corrente e telefonici.
Situazione e previsioni
“La Fase di maltempo entrerà nel vivo tra oggi e domani con precipitazioni intense nei settori alpini prealpini dal torinese al vco, accumuli fino a 250-300 mm localmente superiori nelle aree pedemontane”, spiega Andrea Vuolo di RaiMeteo.
Fiumi osservati speciali
Occhi puntati sul livello dei fiumi in innalzamento. Il Torrente San Bernardino a Verbania e il Toce a Domodossola hanno superato il livello di pre-soglia. Poco lontano ecco il torrente Strona: ingrossato, ma ancora sotto controllo.
Monitorato anche il Sesia, che a Borgosesia stamane ha raggiunto i 4,3 metri, poco sotto la soglia di guardia. Il Comune intanto invita i cittadini a spostarsi solo se strettamente necessario.
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